Dolore e gonfiore alle articolazioni? Ecco la causa comune che le infiamma ogni giorno

Il dolore e il gonfiore alle articolazioni sono tra i disturbi muscoloscheletrici più comuni, capaci di compromettere la qualità della vita quotidiana e la libertà di movimento. Questi sintomi possono insorgere a qualsiasi età, ma tendono a manifestarsi con maggiore frequenza con l’avanzare degli anni o in presenza di patologie specifiche. Essere consapevoli delle cause principali dell’infiammazione articolare è fondamentale per adottare strategie efficaci di prevenzione e trattamento.

Le cause più comuni di infiammazione articolare

Tra le cause più frequenti del dolore e gonfiore alle articolazioni, la prima da considerare è sicuramente l’artrite. Questo termine non indica una sola malattia, ma raggruppa oltre cento diverse condizioni, tutte caratterizzate da processi infiammatori che colpiscono una o più articolazioni. In particolare, si evidenziano alcune forme principali:

  • Osteoartrosi: nota anche come “artrite da usura”, è la più diffusa nelle persone anziane. Si origina dalla progressiva degenerazione della cartilagine articolare, che favorisce il contatto tra le estremità ossee, causando dolore, rigidità e spesso gonfiore localizzato, soprattutto alle ginocchia, anche e mani.
  • Artrite reumatoide: si tratta di una patologia autoimmune, dove il sistema immunitario attacca erroneamente il rivestimento interno delle articolazioni. Questo provoca una persistente infiammazione, dolore e gonfiore, con possibilità di deformazione articolare nel tempo.
  • Gotta: nasce per un eccesso di acido urico che si deposita nelle articolazioni, scatenando infiammazione acuta, dolore intenso e arrossamento, tipicamente all’alluce ma potenzialmente ovunque.
  • Artrite psoriasica: legata alla psoriasi cutanea, coinvolge le articolazioni con dolore e tumefazione, spesso dopo la comparsa delle classiche lesioni cutanee della malattia.

Altre cause comuni sono:

  • Traumi o microtraumi ripetuti, tipici di chi pratica attività sportiva intensa o svolge lavori manuali pesanti.
  • Patologie degenerative come l’osteoporosi, che rende le ossa più fragili e vulnerabili a microfratture che si riflettono in dolore articolare.
  • Malattie autoimmuni sistemiche come il lupus eritematoso sistemico e la spondilite anchilosante, che colpiscono anche altri organi oltre alle articolazioni.
  • Infezioni virali o batteriche che, durante la fase acuta, possono generare gonfiore e dolori diffusi associati a sintomi generali come febbre e malessere.
  • Squilibri metabolici (diabete, ipotiroidismo) e fattori ambientali come il freddo e l’umidità, che possono amplificare la sensibilità articolare.
  • Celiachia: in alcune persone intolleranti al glutine i dolori articolari possono rappresentare uno dei sintomi d’esordio.

Come si manifesta l’infiammazione delle articolazioni?

I sintomi della flogosi articolare spesso si presentano in modo graduale, ma talvolta insorgono rapidamente, soprattutto in caso di infezioni o attacchi acuti di artrite come nella gotta. I principali segni clinici includono:

  • Dolore, che può essere costante o evocato dal movimento, talvolta più intenso al risveglio o dopo sforzi prolungati.
  • Gonfiore percepibile e spesso visibile a occhio nudo, indice di accumulo di liquido sinoviale oppure di processo infiammatorio localizzato.
  • Rigidità, specialmente mattutina, che tende a ridursi solo dopo un certo periodo di mobilizzazione.
  • Arrossamento e aumento della temperatura locale, tipici di processi infiammatori acuti.
  • Limitazione funzionale, con difficoltà a compiere i normali movimenti articolari, fino all’impotenza funzionale nei casi più gravi.

Nei casi cronici, come nell’artrosi, la progressiva perdita della cartilagine articolare altera la biomeccanica dell’articolazione, favorendo deformità e peggioramento graduale della mobilità. Nelle malattie autoimmuni, invece, il gonfiore e il dolore possono essere simmetrici e accompagnarsi ad altri sintomi sistemici come febbre, stanchezza marcata e perdita di peso.

Fattori di rischio e abitudini che favoriscono l’infiammazione quotidiana

Oltre alle patologie vere e proprie, esistono numerosi fattori che ogni giorno possono favorire o aggravare l’infiammazione articolare. Il principale nemico della salute articolare è uno stile di vita sedentario: la mancanza di movimento riduce l’ossigenazione e il nutrimento delle strutture articolari, favorendo il processo degenerativo. Al contrario, anche l’attività fisica eccessiva, soprattutto se eseguita senza un corretto riscaldamento e stretching, rischia di causare microtraumi cronici.

Altri fattori importanti sono:

  • Sovrappeso e obesità: l’eccesso di peso sottopone le articolazioni (soprattutto ginocchia, caviglie, anche e colonna vertebrale) a un sovraccarico meccanico continuo.
  • Alimentazione squilibrata: una dieta povera di antiossidanti e ricca di grassi saturi, zuccheri e alimenti ultra-processati favorisce i processi infiammatori.
  • Posture scorrette e movimenti ripetuti: chi lavora molte ore seduto o svolge azioni sempre uguali espone le articolazioni a stress meccanici asimmetrici e continuativi.
  • Fumo e abuso di alcol: sostanze tossiche che alterano la microcircolazione articolare e aumentano la produzione di sostanze pro-infiammatorie.
  • Età: il rischio di comparsa di processi artrosici cresce progressivamente con l’invecchiamento fisiologico delle strutture articolari.

Quando rivolgersi al medico e strategie per la salute articolare

Un lieve malessere articolare occasionale, legato a uno sforzo fisico o a un colpo di freddo, può essere alleviato con ghiaccio, riposo e un blando antinfiammatorio dopo consulto medico. Tuttavia, se dolore e gonfiore persistono per più di qualche giorno, se sono particolarmente intensi, se associati a febbre, arrossamento importante o difficoltà a muovere l’articolazione, occorre consultare il medico. La tempestività nella diagnosi permette di identificare forme croniche, autoimmuni o infettive che richiedono trattamenti mirati e specialistici.

Consigli pratici per ridurre il rischio di infiammazione articolare

  • Mantenere un peso corporeo medico ridotto
  • Seguire una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, legumi, pesce e olio extravergine d’oliva
  • Praticare attività fisica regolare e adattata all’età e allo stato di salute
  • Utilizzare calzature adeguate e prestare attenzione alle superfici durante la camminata o l’attività sportiva
  • Correggere tempestivamente le posture scorrette, sia durante il lavoro che nel tempo libero
  • Evitare il fumo e l’abuso di sostanze dannose
  • Idratarsi in modo sufficiente per favorire la lubrificazione articolare

Infine, la personalizzazione della terapia è fondamentale: oltre ai farmaci antinfiammatori, esistono percorsi riabilitativi, fisioterapia, dispositivi ortopedici e nuove opzioni biologiche, soprattutto in caso di artrite reumatoide o forme autoimmuni complesse. Una valutazione reumatologica può identificare la causa dell’infiammazione e suggerire il trattamento più idoneo, prevenendo danni articolari irreversibili e migliorando nettamente la qualità della vita quotidiana.

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