Dolore alle gambe e difficoltà a camminare? Potrebbe essere artrosi: ecco i sintomi nascosti

Il dolore alle gambe accompagnato dalla difficoltà a camminare rappresenta un campanello d’allarme che non deve essere ignorato, soprattutto nelle persone di mezza età e negli anziani. Tra le molte possibili cause, una delle più insidiose è sicuramente l’artrosi, una patologia cronico-degenerativa che interessa le articolazioni e che può compromettere significativamente la qualità della vita. Tuttavia, i segnali clinici non sempre sono così evidenti nelle fasi iniziali, portando spesso a sottovalutare la presenza della malattia fino a quando il quadro funzionale risulta già compromesso.

I sintomi principali: come riconoscere l’artrosi

L’artrosi è caratterizzata dalla progressiva usura della cartilagine che ricopre e protegge le estremità ossee nelle articolazioni, soprattutto quelle maggiormente sottoposte a carico come ginocchia, anche e colonna vertebrale. Il primo segnale che spesso induce a un controllo medico è il dolore, localizzato e insidioso, che può insorgere inizialmente solo durante l’utilizzo dell’articolazione o a seguito di sforzi come una lunga camminata o la salita delle scale. Questo tipo di dolore migliora generalmente con il riposo, ma con il progredire della patologia può diventare costante e disturbare anche le ore notturne, impedendo il riposo adeguato.

Difficoltà di movimento e rigidità articolare sono altri due indicatori fondamentali della presenza di artrosi. La rigidità si manifesta tipicamente al mattino o dopo periodi prolungati di inattività, rendendo difficoltoso avviare i movimenti, soprattutto nei primi passi dopo essersi alzati dal letto. Tale rigidità tende a risolversi generalmente entro mezz’ora.

Fra i sintomi che spesso vengono trascurati troviamo la perdita di flessibilità, la sindrome della gamba pesante e la limitazione funzionale, che si sviluppano in modo graduale ma progressivo e che a lungo termine compromettono la capacità di svolgere gesti quotidiani apparentemente semplici, come indossare le calze o piegare il ginocchio per salire un gradino. Questa limitazione è definita anche disabilità articolare e rappresenta uno dei sintomi più invalidanti per chi soffre di artrosi avanzata.

I segnali “nascosti”: cosa osservare oltre al dolore

Mentre dolore e rigidità sono i sintomi chiave nella diagnosi di artrosi, esistono altri segnali clinici “nascosti” che possono essere facilmente sottovalutati o attribuiti allo stress quotidiano o all’invecchiamento.

  • Gonfiore articolare: causato dall’accumulo di liquido nell’articolazione, si associa spesso a una sensazione di calore e tumefazione locale, soprattutto dopo sforzi prolungati.
  • Rumori articolari (crepitii o “scrosci”): queste sensazioni, avvertite nei primi movimenti, sono dovute al contatto irregolare tra superfici ossee non più protette dalla cartilagine.
  • Deformità articolari: nelle fasi avanzate, si possono osservare deformità visibili, come deviazioni dell’asse della gamba o “nodi” ossei dovuti alla formazione di osteofiti, piccole escrescenze ossee che alterano il profilo articolare.
  • Instabilità e cedimento: talvolta il paziente riferisce una sensazione di instabilità, come se l’articolazione potesse cedere con il peso del corpo, soprattutto a carico di anche e ginocchia.

Un altro sintomo inizialmente trascurato nelle gambe è la debolezza muscolare secondaria, perché la persona tende spontaneamente a limitare i movimenti dolorosi, con conseguente perdita di tono dei muscoli circostanti nel tempo.

Come l’artrosi altera la vita quotidiana: sintomi sulla marcia e il cammino

Quando l’artrosi colpisce le articolazioni degli arti inferiori, in particolare anche e ginocchia, i problemi nel camminare diventano progressivamente più marcati. Il paziente può sperimentare:

  • Difficoltà a iniziare una camminata (soprattutto dopo una fase di riposo durante il giorno).
  • Zoppia: il dolore e la limitazione articolare obbligano a distribuire il peso corporeo in modo non omogeneo tra i due arti, generando una camminata asimmetrica. Nel tempo, ciò può comportare anche dolori lombari e al bacino a causa delle modifiche posturali.
  • Perdita di autonomia motoria, nei casi più avanzati, che costringe all’uso di ausili come bastoni, deambulatori o all’assistenza da parte di familiari.

A questi sintomi si associano spesso stanchezza muscolare e senso di affaticamento alle gambe, accentuati dal dover sostenere il corpo con articolazioni doloranti o bloccate. Un segnale precoce che spesso si ignora è la difficoltà nello scendere le scale, o nel compiere particolari movimenti come piegarsi o accovacciarsi.

Differenze con altre cause di dolore alle gambe: l’importanza della diagnosi precoce

Non tutti i casi di dolore alle gambe e problemi nella deambulazione sono dovuti a artrosi. Esistono numerose condizioni cliniche che possono simulare questa sintomatologia, incluse patologie vascolari (insufficienza venosa, trombosi), neurologiche (neuropatie periferiche, sciatalgia) e muscolari. Alcuni segni che fanno sospettare altre cause rispetto all’artrosi includono:

  • Crampi notturni ricorrenti e senso di formicolio o intorpidimento lungo la gamba.
  • Gambe pesanti e stanche soprattutto dopo molte ore in piedi, più tipico delle problematiche vascolari.
  • Sintomi acuti e associati a gonfiore rapido, spesso campanello d’allarme per disturbi vascolari o trombosi.

Inoltre, a differenza dell’artrosi, spesso queste condizioni presentano segni sistemici come febbre o arrossamento cutaneo marcato, assenti nelle prime fasi della malattia artrosica. Per questo motivo, una visita specialistica è fondamentale, soprattutto se il dolore è persistente e associato a difficoltà nei movimenti, per ottenere una diagnosi corretta e individuare il trattamento idoneo.

L’artrosi resta una delle principali cause di dolore cronico e disabilità nell’adulto anziano: riconoscere in tempo i segnali iniziali e i sintomi “nascosti” permette di intraprendere tempestivamente un percorso terapeutico e di prevenire una compromissione funzionale che limita gravemente la libertà di movimento e la qualità della vita.

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