Stai stirando nel momento sbagliato e sprechi soldi: ecco quando farlo per risparmiare sulla bolletta

Spesso, senza rendercene conto, stiriamo i nostri abiti proprio nei momenti in cui il costo dell’energia elettrica è più alto, aumentando notevolmente la spesa sulla bolletta domestica. La gestione e l’utilizzo degli elettrodomestici come il ferro da stiro possono influenzare sensibilmente il budget familiare, specialmente a seguito dei cambiamenti nel mercato libero dell’energia che consentono una scelta più ampia ma anche più complessa tra le varie offerte dei fornitori.

Come funziona la tariffazione dell’energia elettrica

Le tariffe elettriche sono spesso suddivise in fasce orarie, che indicano periodi della giornata in cui il consumo energetico costa di più o di meno. Le tre fasce principali sono:

  • F1 (fascia diurna): dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00, esclusi i giorni festivi. È generalmente la fascia più costosa.
  • F2 (fascia pomeridiana e mattutina): dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, e il sabato dalle 7:00 alle 23:00 (esclusi i festivi).
  • F3 (fascia serale/notturna e festiva): dal lunedì al sabato dalle 23:00 alle 7:00, e tutte le ore della domenica e dei festivi. È solitamente la fascia più economica.

Stirare durante la F3 significa utilizzare l’energia nel momento in cui il prezzo è più basso, consentendo così di risparmiare concretamente sulla bolletta. Questa suddivisione delle fasce è applicata in modo particolare ai contratti del mercato libero dell’energia, che dal 2024 rappresenta la via obbligata per tutti gli utenti italiani.

Perché stirare negli orari sbagliati costa di più

Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici che consuma più energia, soprattutto se usato per periodi prolungati. Consumare energia durante la fascia F1, ad esempio in una mattina lavorativa, significa pagare la tariffa più alta. Inoltre, molte compagnie energetiche strutturano le offerte proprio su queste fasce, incentivando l’uso intelligente dei dispositivi domestici. L’errore più comune consiste nel non prestare attenzione agli orari, attivando gli apparecchi quando la domanda energetica è ai massimi livelli ed il prezzo al consumo aumenta.

Oltre alla scelta del momento giusto, è fondamentale valutare:

  • Efficienza del ferro da stiro: utilizzare modelli nuovi e a basso consumo può incidere notevolmente sul totale della bolletta.
  • Manutenzione degli apparecchi: pulire regolarmente il ferro da stiro assicura prestazioni migliori e minor dispendio energetico.
  • Abitudini di stiratura: evitare di stirare pochi capi alla volta; meglio accumulare un numero maggiore per ottimizzare ogni sessione.

Come scegliere il momento migliore per stirare

Il vero risparmio sulla bolletta si ottiene non soltanto scegliendo l’offerta più conveniente, ma anche imparando a gestire i consumi. Stirare durante le ore serali o durante i giorni festivi permette di beneficiare della tariffa ridotta. Inoltre, nel sistema di fornitura di energia italiano, esistono anche offerte monorarie, in cui il prezzo dell’energia resta fisso tutto il giorno; tuttavia, queste non sono sempre la soluzione più vantaggiosa per chi usa molto il ferro da stiro.

Consigli mirati per il risparmio

  • Verifica la tua tariffa: controlla se il tuo contratto prevede fasce orarie; in caso contrario, valuta il passaggio a una tariffa bioraria.
  • Stira nelle ore di fascia F3: programma le sessioni di stiratura nelle ore notturne o nei festivi per sfruttare la tariffazione più bassa.
  • Confronta le offerte dei fornitori: il mercato libero consente di scegliere il gestore più adatto alle proprie abitudini di consumo.
  • Ottimizza l’uso del ferro: stirare tanti capi contemporaneamente riduce il numero di accensioni e abbassa il consumo energetico totale.

Nuove abitudini per un risparmio concreto

Come suggeriscono gli esperti, il passaggio al mercato libero dell’energia impone una maggiore responsabilizzazione da parte dei consumatori. È essenziale monitorare il costo della bolletta e adattare le proprie abitudini domestiche, a partire dalle attività che incidono maggiormente sui consumi, come la stiratura. Cambiare fornitore, se necessario, è semplice e spesso senza penali, e può portare a un risparmio immediato sulle spese energetiche se si individuano offerte più convenienti.

Ulteriori strategie da adottare possono essere:

  • Acquistare apparecchi certificati a basso consumo energetico.
  • Utilizzare dispositivi di rifasamento, che ottimizzano il consumo sfruttando meglio l’energia disponibile.
  • Sfruttare gli strumenti di monitoraggio online messi a disposizione dai fornitori per controllare in tempo reale il proprio consumo.

Individuare il momento giusto per utilizzare il ferro da stiro non è solo una questione di praticità, ma rappresenta una scelta intelligente che si riflette sulla sostenibilità ambientale e sulla salute del portafoglio.

La combinazione tra scelta accurata della tariffa, uso intelligente degli elettrodomestici e cambiamento delle abitudini consente di ridurre i costi energetici in modo significativo. Prendere coscienza dei momenti migliori per stirare è il primo passo verso un consumo più consapevole e una bolletta decisamente più leggera ogni mese.

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